Durante i giorni 18-19 maggio, si sono svolte la 3° e la 4° prova Coppa Italia della disciplina di corsa orientamento.
Sul vicino Altopiano della Vigolana in Valsugana, week-end intenso per l’A7CSOK impegnato su più fronti anche con le giornate dimostrative di sport presso Asiago da Fiaba.
In ogni caso ci sono state buone prestazioni di gruppo sia sabato che domenica. Nella Middle Distance di sabato 4^ posizione per la master RIGON Stefania ad un passo dal podio nella gara nazionale. Tra i giovani 18^ CORTESE Serena in W14 e 15^ VESCOVI Ilaria in W16, mentre si posiziona 5^ CORTESE Gloria nella categoria assoluta. Domenica prova sulla media distanza anche per MAROLLA Riccardo classificato in 7^ posizione tra gli assoluti, mentre i giovani confermano il lavoro svolto in allenamento con la 14^ posizione di VESCOVI Ilaria in W16. Peccato per il punto errato di SCHIVO Tommaso al suo esordio nelle gare nazionali perchè gli intertempi lo davano in seconda posizione nella sua categoria. Giornate di libera uscita per RIVA Aurora e BAU’ Nicole ancora impegnate con i rispettivi sci club per le premiazioni di fine stagione invernale.
A causa dei pochi allenamenti tecnici, dovuti anche alle condizioni del tempo non tutti hanno ottenuto il massimo, ma ci sarà tempo anche per loro. Attesa e di buone speranza il gruppetto giovanissimi ( una decina) prossimi all’esordio in una gara nazionale dopo l’attività nel corso promozionale. Bravi !
Durante entrambe le gare non è mancata la pioggia, che ha reso in terreno scivoloso e, di conseguenza, complicato da percorre, anche perché era ricco di ruscelli, sentieri e molte canalette che potevano ricordare sentieri o anche piccole strade infangate. Queste hanno unito tecnica e corsa, mettendo così allo stesso livello di difficoltà tutti i partecipanti.
Positivo il bilancio degli organizzatori che hanno visto al via 1300 concorrenti tra sabato e domenica. “Si è trattato di giornate molto impegnative – il commento di Fabio Hueller dell’ASD Crea Rossa – complicate dal meteo. Anche dal punto di vista della performance gli atleti ne hanno risentito facendo registrare tempi leggermete superiori alle previsioni”.