Orienteering significa mappe, foreste e avventura. Non importa quanto giovani, vecchi o allenati siete. Potete correre, pedalare, sciare o camminare, scegliendo il vostro itinerario fra i punti di controllo bianco-arancio (le lanterne). Se amate stare all’aria aperta ed esplorare il mondo, l’orienteering può essere lo sport che fa per voi!
L’Orienteering è uno sport che si pratica all’aperto (Outdoor). L’orientista mette alla prova la sua abilità scegliendo la via più breve e semplice per giungere ai punti di controllo segnati su una carta topografica appositamente disegnata. Ci sono varie discipline nell’Orienteering: La corsa orientamento (CO) è la più comune e diffusa, poi c’è la mountain bike orientamento (MtbO), lo sci orientamento (SciO) e l’ orientamento di precisione (TrailO).
Per queste manifestazioni, i percorsi sono diversificati in base alla difficoltà e lunghezza; variano da circa 2km per i principianti ed i bambini a più di 12km per gli orientisti d’Elite.
Perchè Orienteering?
L’Orienteering (nei parchi della città, in campagna, nei boschi) fà scoprire nuovi ambienti e paesaggi, su un modello di sviluppo durevole e sostenibile del territorio. È un modo piacevole per mantenersi in forma dove lo sforzo fisico si accompagna alla lettura della carta topografica mentre scegliente il vostro itinerario.
È uno sport per tutti e per tutte le età, dai bambini sotto i 10 anni, ai veterani con più di 70 anni: viene così favorita la crescita della persona nel riconoscimento dei valori di lealtà e di rispetto dell’ambiente. Potete partecipare con i vostri amici e la vostra famiglia passando in compagnia il fine settimana. Ogni tipo di sportivo, dallo “sfegatato” al tranquillo escursionista, ha lo stesso spazio.
All’interno del giardino scolastico, così come in campagna, l’Orienteering è un’attività all’aperto perfetta per le scuole. Ci sono corsi per tutte le età ed abilità e può essere inserito nel programma di studi come strumento per lo studio interdisciplinare dell’ambiente, scienze, geografia e matematica.
Corsa Orientamento – CO
La corsa orientamento è una prova contro il tempo, in cui il concorrente, con l’ausilio di una carta speciale molto particolareggiata e della bussola, deve raggiungere nel minor tempo possibile il traguardo, transitando per una serie di punti di controllo che vanno conquistati in un ordine stabilito in precedenza. La scelta di percorso da un punto di controllo all’altro è libera ed è fondamentale la veloce e precisa lettura della carta topografica. La corsa orientamento è la disciplina di orienteering più diffusa e conosciuta.
Mountain bike orienteering – MtbO
La caratteristica fondamentale del mountain bike orientamento è data dal fatto che è obbligatorio, pena la squalifica, percorrere esclusivamente le strade e i sentieri segnati sulla carta, evitando tagli o scorciatoie su terreno naturale. Per poter leggere la carta mentre si pedala e avere le mani libere per la guida, il concorrente dispone di un leggio girevole fissato al manubrio. Le doti che un bike-orientista deve possedere sono una buona padronanza del mezzo meccanico e la capacità di interpretare con precisione e velocità le diverse soluzioni.
Sci orientamento – SciO
Nello sci orientamento l’attrezzatura e la tecnica sono quelle dello sci da fondo. Per poter leggere la carta mentre si scia e avere le mani libere, il concorrente dispone di un leggio girevole che viene fissato al petto con delle bretelle. La formula di gara consiste nella ricerca di alcuni punti di controllo, collocati obbligatoriamente lungo le piste. Il concorrente deve frequentarli nel minor tempo possibile, scegliendo il percorso che ritiene più congeniale alle proprie caratteristiche. La difficoltà è riposta nel fatto che le piste preparate sul terreno sono numerose.
Trail orientamento – TrailO
Il trail orientamento, che viene chiamato anche orientamento di precisione, richiede
al concorrente doti di preciso conoscitore della cartografia. Si tratta di una disciplina che utilizza carta e bussola e stila la classifica in base al punteggio acquisito e non al tempo impiegato nel portare a termine il percorso. Per questo motivo si adatta molto bene alla pratica anche per chi ha difficoltà di movimento, come le persone diversamente abili. Le strade e i sentieri che costituiscono il percorso di gara sono facilmente percorribili anche da carrozzine a rotelle a spinta o a motore.