Si è svolto nei giorni scorsi il raduno collegiale della Nazionale di Trail-O sugli altipiani di Lavarone-Folgaria e con le ultime due sessioni mattutina e pomeridiana di domenica in Val Formica e Turcio sull’altopiano di Asiago7Comuni. Il raduno, tenutosi non a caso negli stessi giorni in cui si sarebbero dovuti disputare i mondiali in Polonia, rinviati al 2022, ha consentito di tenere viva la verve agonistica nel gruppo, in attesa che la pandemia consenta anche al TrailO di poter disputare finalmente i grandi appuntamenti di Europei e Mondiali, che mancano già da due anni.
Complice il meteo buono, il raduno si è svolto come da programma e non ha tradito le aspettative: allenamenti con obiettivi diversi (PreO, TempO, punti a lunga distanza, tratti con sensi unici, tracciati sprint, diverse sezioni con caratteristiche particolari come orografia o punti rocciosi) e giornate dedicate ai diversi comparti che compongono il gruppo della Nazionale (Paralimpici, Open e Junior).
Poter lavorare specificamente con giovani e paralimpici, cui sono state dedicate appositamente due giornate in più rispetto agli Open, ha consentito di fare analisi più complete e mirate per le componenti tecniche in cui si manifestano alcune lacune, mentre con gli Open si è scelto un vero tour de force con 5 sessioni in 2 giorni per testare anche la tenuta su impegni ravvicinati.
Tra i convocati paralimpici il nostro Nicola Galvan.
Soddisfatto il tecnico Alessio Tenani: “In questa stagione stiamo lavorando sulla crescita generale, sul migliorare le nostre posizioni nel world ranking e per farci trovare pronti quando le rassegne continentali e mondiali potranno essere nuovamente disputate. Il gruppo è ben affiatato e determinato, il che rende piacevole e appagante lavorare assieme, grazie anche alla regia del responsabile di settore Daniele Guardini che ci permette di prepararci al meglio delle possibilità”.